“Il Partito Popolare gioca un ruolo cruciale in questa legislatura europea, non a caso, il primo provvedimento votato è stato il rinvio dell’entrata in vigore della normativa sulla deforestazione, un chiaro segnale sulla rotta che dovrà tenere la nuova Commissione. Recentemente, un’inchiesta del giornale olandese The Telegraph ha rivelato che la Commissione avrebbe pagato lobby per influenzare l’approvazione di provvedimenti volti a sovvertire l’ordine delle cose, ponendo l’ambiente al di sopra dell’uomo, dell’industria e del benessere sociale. Se già oggi si parla di 700 mila euro, è plausibile che la cifra dal 2001 al 2024 sia ben superiore. Ma il vero problema dell’Europa è l’eccesso di regolamentazione. Un imprenditore non può investire senza certezze sulle regole che cambieranno nel giro di 5-10 anni. L’instabilità normativa spaventa e rende impossibile una pianificazione a lungo termine. Oggi il dibattito apre spiragli di speranza: come ha detto Antonio Tajani, l’obiettivo deve essere chiaro: eliminare due regole per ogni nuova norma introdotta. Solo così potremo garantire sviluppo e stabilità.” Così Fulvio Martuscello capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo, intervenendo all’ evento “Un piano industriale per l’Italia e per l’Europa” organizzato dal partito azzurro a Milano.