UE: riformato il fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, più aiuti ai lavoratori in esubero

Strasburgo

A fine gennaio al Parlamento Europeo abbiamo approvato (con 570 voti favorevoli, 103 voti contrari e 14 astensioni) la riforma del Fondo Ue di adeguamento alla globalizzazione per sostenere anche i lavoratori licenziati a causa dei cambiamenti tecnologici o ambientali. Lo scopo è quello di ampliare l’aiuto offerto nel caso in cui si verifichino degli eventi di riassetto legati alla digitalizzazione, all’automazione e alla transizione all’economia a basse emissioni di carbonio. Abbiamo anche abbassato la soglia per poter accedere ai finanziamenti, portandola a 200 o più licenziamenti. Siamo soddisfatti poiché tale norma consentirà anche a questa categoria di lavoratori l’accesso al fondo.

Condividi su: