Imprenditore italiano detenuto ad Abu Dhabi con accuse non specificate: Martusciello (PPE-FI), presentata interrogazione alla Commissione Europea

commissione europea

“Andrea Giuseppe Costantino è un 49enne commerciante di petrolio e gas di Milano ed ex vicesindaco di Arese. Dal 21 marzo 2021 Costantino è rinchiuso in una cella del carcere di Al Wathba, negli Emirati Arabi Uniti. Le sue condizioni sono spaventose, ha perso più di 30 kg e ha dichiarato di essere stato costretto a combattere con altri detenuti solo per “divertire” le guardie.

La mancanza di trasparenza del sistema giudiziario degli Emirati Arabi Uniti rende impossibile accertare quali siano le vere accuse contro di lui. Al suo avvocato è vietato l’accesso al suo fascicolo e d’incontrarlo di persona. Stefania Giudice, la compagna di Costatino, fa fatica a capire quali possano essere i reali motivi della detenzione: Costantino è stato ritenuto una minaccia per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi dopo due consegne di gasolio allo Yemen nel 2015-2016, anche se le forniture erano legali, autorizzate e documentate.

Per tali gravi motivi chiediamo all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza se è a conoscenza di questa detenzione completamente arbitraria e di questa palese negazione di giustizia”. Ha dichiarato Fulvio Martusciello europarlamentare di Forza Italia  Gruppo PPE.

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